1914 - 1918

L’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914 da parte di un gruppo di nazionalisti serbi contribuì a scatenare la Prima Guerra Mondiale. La stampa si fece più stridente e patriottica e Karl Kraus intraprese una campagna contro il linguaggio denaturato usato per descrivere gli orrori della guerra moderna.
Dall’estate del 1914 giunsero in città treni che trasportavano fino a 4.000 feriti al giorno. L’entusiasmo per la guerra a Vienna evaporò presto. Durante questa prima guerra autenticamente moderna, l’informazione e la disinformazione svolsero un ruolo determinante.