Giocare al Prater
1. In concomitanza con il rinnovato interesse per le fiabe e i racconti per bambini da parte di letterati e filosofi del primo Novecento, Ernst Roenau riscoprì i racconti brevi dello scrittore indiano del XI secolo Somadeva Bhatta che tradusse in tedesco e che furono pubblicati da editori viennesi come contraltare ai fratelli Grimm. Fu proprio leggendo Somadeva che Helly Prutscher maturò una passione per l’India, l’unico paese che volle visitare in solitaria a differenza di molti altri che scoprì insieme alla sorella Ilse.
2. Sigmund Freud e Otto Prutscher erano solo due dei tanti padri che portavano i figli al Prater. Una volta tornate a casa dai loro esotici pomeriggi al parco giochi, le figlie di Otto Prutscher proseguivano i loro viaggi immaginari in terre lontane leggendo Aladino o Le mille e una notte. Alcuni degli elementi più ricorrenti nella collezione Prutscher sono i motivi orientaleggianti e i riferimenti diretti all’esotismo. Se Otto iniziò a collezionare libri di stencil giapponesi e armadi di lacca in miniatura per i kimono delle bambole dopo il viaggio che fece a Parigi ancora ventenne, sua figlia Helly si appassionò all’India leggendo le fiabe di Somadeva, l’equivalente indiano dei fratelli Grimm.